top of page

Dio è nei dettagli? No, nei computer. Un’ipotesi sull’uomo, la Natura e l’Intelligenza Artificiale

Aggiornamento: 7 mar

Giordano Bruno, visionario del sedicesimo secolo, fu il primo a sostenere l’infinità dell’universo, immaginando stelle come altri soli con i propri pianeti. Nei suoi dialoghi, come “De gli eroici furori”, esplora l’etica e la natura, vedendo Dio immanente in essa.



L’allegoria di Atteone, cacciatore trasformato in cervo, ci invita a riflettere sull’incessante ricerca dell’uomo per comprendere la natura infinita. Oggi, ci chiediamo se l’intelligenza artificiale supererà quella umana, scoprendo che siamo solo natura in mezzo ad altra natura.


ree


 
 
 

Commenti


bottom of page