Dio è nei dettagli? No, nei computer. Un’ipotesi sull’uomo, la Natura e l’Intelligenza Artificiale
- Deodato Salafia

- 2 ago 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 7 mar
Giordano Bruno, visionario del sedicesimo secolo, fu il primo a sostenere l’infinità dell’universo, immaginando stelle come altri soli con i propri pianeti. Nei suoi dialoghi, come “De gli eroici furori”, esplora l’etica e la natura, vedendo Dio immanente in essa.
L’allegoria di Atteone, cacciatore trasformato in cervo, ci invita a riflettere sull’incessante ricerca dell’uomo per comprendere la natura infinita. Oggi, ci chiediamo se l’intelligenza artificiale supererà quella umana, scoprendo che siamo solo natura in mezzo ad altra natura.

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