IVA sull’arte: spiegazione semplificata (più o meno)
- Deodato Salafia

- 20 giu
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 26 giu

La notizia è rilevante: venerdì 20 giugno 2025 viene finalmente annunciato che l’IVA nell’arte scende dal 22% al 5%. Tra gli addetti ai lavori, però, ci sono vari interrogativi su alcune questioni che meritano chiarimento.
I due mercati dell’arte
Prima di tutto, è importante capire che l’arte è un settore con due mercati ben distinti:
Mercato primario: opere nuove, appena uscite dall’atelier dell’artista
Mercato secondario: opere “usate” che hanno già subito almeno un passaggio di vendita (tipicamente di artisti deceduti, ma non necessariamente)
IVA a margine: come funziona
Il legislatore europeo ha sempre agevolato il mercato secondario. Mentre nel mercato primario l’IVA è (era) del 22%, nel mercato secondario viene calcolata al 22% solo del margine.
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